I fiori, che sbocciano piuttosto raramente e solo su piante adulte, sono di colore rosa pallido e formano dei piccoli mazzi eretti
La Begonia Rex è una pianta d'appartamento di facile coltivazione e che non richiede manutenzione.
Dati generici
Esposizione | luce intensa |
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Forma | cespugliosa |
Stagione | fiorita: estate |
Clima | temperato |
Durata | Perenne, ma coltivata come annuale |
Dimensione | Media |
Area di origine | Assam, India |
Esposizione
Richiede ambienti molto luminosi, con luce diffusa ed indiretta. Si adatta anche ad ambienti in mezz'ombra ed all'esterno nei mesi non invernali. l'esposizione diretta alla luce del sole provoca ustioni, che si manifestano come macchie color marroncino-bruno. La foglia di begonia è, infatti, molto ricca di acqua e, in presenza di elevata luminosità e di elevate temperature, ha questa reazione. Prima della fioritura occorre favorire un certo sviluppo vegetativo e in tal caso è, quindi, necessario illuminare, se le ore di luce non sono sufficienti. Infatti, da settembre a marzo esistono le condizioni di giorno corto e si avrebbe una fioritura anticipata delle begonie, prima dello sviluppo della pianta. Si applica in questo caso un'illuminazione artificiale, con lampade a fluorescenza, allungando il giorno dopo il tramonto o interrompendo il buio notturno, per circa 2-3 ore, in marzo e settembre, 4 ore a ottobre e febbraio, 5 ore a novembre e gennaio, 6 ore a dicembre
Fioritura
Da giugno a settembre
Concimazione
Va concimata tutto l'anno, in primavera ed estate ad intervalli quindicinali, utilizzando concimi liquidi ternari con NPK diluiti in acqua. D'inverno, limitare o sospendere gli interventi. La begonia può manifestare sintomi di carenza di elementi nutritivi. Azoto: ingiallimenti fogliari e successivi arrossamenti delle foglie basali; Fosforo: lento accrescimento; Potassio: imbrunimento dei margini delle foglie basali; Magnesio, molto richiesto da begonia manifesta sintomi di carenza con ingiallimento (o clorosi) delle aree fogliari comprese tra le nervature (clorosi internervale). Boro: arricciamenti fogliari
Irrigazione
Abbastanza frequente, ma non eccessiva. Tra un'annaffiatura e l'altra la superficie radicale deve avere il tempo di asciugarsi. Più frequenti nel periodo estivo, da ridursi al minimo durante l'inverno. In estate è importante vaporizzare le foglie.
Malattie
Non si segnalano malattie o parassiti particolari. Se la terra è troppo asciutta o troppo bagnata è possibile la comparsa di muffa grigia o la caduta di foglie o di boccioli.
Particolarità
Mantenere la pianta lontana da correnti d'aria ed evitare ristagni d'acqua. Il terriccio va costantemente mantenuto umido, preferibilmente con nebulizzatori spray, facendo attenzione a non bagnare le foglie e i fiori.
Temperatura
Sulle giovani piante, a inizio coltivazione, intorno a 20°-22°C, poi 18°-19°C, fino all'induzione fiorale. A inizio fioritura ridurre a 16-18°C. Su piante fiorite, in condizioni ambientali asciutte, le temperature possono ulteriormente scendere a 14°C.
Rinvaso
E' necessario con la crescita della pianta trasferirla in vasi più grandi nei periodi da marzo a luglio.
Substrato
Ben drenato e arricchito con torba oppure con terriccio di foglie per aumentare il drenaggio.
Propagazione
Tramite talea di foglia in primavera.
Potatura
I rami sfioriti e secchi devono essere tagliati in marzo, prima di procedere al rinvaso. D'estate eseguire la cimatura più volte perchè la pianta non si diradi.
Arte
Nel linguaggio dei fiori significa "attenzione!".
Storia
La prima begonia che giunse in Europa arrivò in Francia nel 1777. Proveniva dalla Giamaica e fu battezzata Begonia nitida. Fu un monaco francese, studioso di botanica, a scegliere il nome "begonia", ispirandosi a Michel Bégon, il governatore di Santo Domingo, grande studioso di piante e tra i primi a sostenere la necessità di proteggere la flora di una località.
Clima
Temperato.
Durata
Perenne, ma coltivata come annuale.
Origine
Assam, India