La crassula ovata è una pianta originale del Sudafrica. Riesce ad adattarsi bene anche alle temperature italiane ed è facile da coltivare in vaso. Inoltre, questa pianta grassa richiede poche cure. Durante il periodo estivo il suo colore e la forma delle foglie la rendono una pianta decorativa molto bella, mentre la fioritura autunnale e invernale rallegrano la casa con i suoi bei fiori.
La pianta dell’albero di giada, uno dei nomi con cui è conosciuta la crassula ovata, appartiene alla famiglia delle Crassulaceae e al genere Crassula. All’interno di questa famiglia si possono trovare più di 300 specie differenti. Per la sua bellezza e particolarità, la Crassula ovata è una delle più amate dagli amanti del giardinaggio.
Pianta dell’albero di giada: le caratteristiche
Questa variante di pianta grassa ha un arbusto eretto che ha un’altezza media superiore al metro di altezza. Negli esemplari pienamente sviluppati, l’altezza massima può arrivare anche fino a 2 metri di altezza.
Il fusto della pianta è ornato da delle foglie dall’aspetto carnoso e di colore verde lucido. La forma e il colore delle foglie possono variare anche da esemplari della stessa specie. In alcune varianti di crassula ovata le foglie possono avere un bordo rossastro.
I fiori dell’albero di giada hanno la forma di stella e sono racchiuse in piccole spighe. Il colore è nella maggior parte dei casi bianco e a volte rosa. La fioritura della crassula ovata avviene in autunno o in pieno inverno sulle piante più vecchie.
La crassula ovata cresce al meglio nelle abitazioni dove c’è una buona esposizione di luce. È possibile coltivarla anche all’esterno della propria abitazione, in vaso o in piena terra, ma è bene che la temperatura all’esterno non scenda mai sotto i -4°C.
È bene non confondere la crassula ovata con la Portulacaria afra. Pianta che ha delle foglie più piccole, piatte e sottili. In molti casi è scelta come variante da trasfromare in bonsai.
Varianti di Crassula ovata
In commercio esistono molte varianti di Crassula ovata tra cui scegliere. Si differenziano principalmente per il colore dei fiori e delle foglie, oltre che per le dimensioni e della forma delle foglie. Alcune delle più note sono:
- Crassula ovata Minor: si tratta di una variante dalle dimensioni molto più piccole. Spesso si acquista in vasetti di pochi centimetri per essere utilizzata come soprammobile o come fiore da essere messo sul davanzale della finestra. Le sue piccole dimensioni la rendono una pianta che soffre gli sbalzi di temperatura e le basse temperature invernali. Se la si vuole tenere vicino alla finestra, è bene accertarsi che non vi siano spifferi e che sia ben isolata.
- Crassula ovata Hummel’s Sunset: la sua particolare colorazione delle foglie la rende una delle tipologie di Crassula tra le più richieste. Il suo profilo rossastro ricorda il colore che si può ammirare al momento del tramonto. La sua crescita è molto rapida e si tratta di una specie ideale per la riproduzione e per ricavare molto talee.
- Crassula ovata Gollum: si tratta di una variante di Crassula diventata sempre più di moda in questi ultimi anni, per la bellezza delle sue foglie che la rendono una pianta ideale per i social network, ha delle foglie che ricordano quasi dei tentacoli. Tra gli abbinamenti più interessanti per la variante Gollum, non si può non citare la stapelia. La forma particolare dei suoi fiori la rendono ideale come accostamento.
Dove e come piantare la Crassula ovata
La Crassula ovata è una pianta che si può piantare in piena terra ma deve essere scelta una zona riparata. È una pianta che non resiste molto alle folate di vento e al variare repentino delle temperature. In casa è possibile piantarla in un vaso o una fioriera. Due elementi che sono in grado di riparare la pianta e le sue radici dalle temperature invernali che si raggiungono in Italia.
Piantate l’albero di giada in un vaso o in una fioriera
L’albero di giada può vivere per tutta la sua vita in un vaso senza problemi. Per offrirgli un ambiente ideale alla sua crescita, è bene collocarlo in un contenitore spazioso (almeno 25-30 cm) che si dovranno riempire con una miscela di sabbia grossolana e terriccio. È importante deporre anche uno strato di ghiaia o delle palline di argilla sul fondo.
L’albero di giada ha bisogno di essere posizionato in una zona molto luminosa ma non deve essere esposto direttamente alla luce per tutto il giorno. La temperatura della zona in cui si trova deve essere mite e con scarsa umidità. Metterlo nelle vicinanze di una stufa o di un termosifone non è da prendere in considerazione.
Piantate l’albero di giada nel terreno
Il periodo migliore per piantare l’albero di giada in giardino o in un’aiuola è alla fine di maggio. Quando le gelate sono finite e ci si avvia verso l’estate.
È bene piantarlo in un luogo riparato e dove l’acqua non ristagna. Preferibilmente dove è presente una pendenza per ridurre al minimo la possibilità che si vadano a formare dei ristagni d’acqua. Se il terreno del proprio giardino è troppo umido, è bene posizionare della sabbia grossolana al di sotto delle radici dell’albero di giada.
Coltivazione e cura della Crassula ovata
Quando la pianta si trova in giardino è bene concimarla con cadenza mensile. In primavera e in estate è bene annaffiarla ma senza esagerare. È bene riservare le stesse attenzioni agli esemplari che si trovano in vaso, per mantenerle in perfetta salute.
Ambiente ed esposizione
Il terreno migliore per l’albero di giada deve avere un substrato sabbioso. La temperatura ottimale nei mesi estivi è di 20-25°C, mentre nei mesi invernali è tra i 12-15°C. La luce deve essere molta ma allo stesso tempo non diretta.
Se si trova in un’aiuola o nel giardino, nel periodo invernale è bene coprirla e verificare che non si raggiungano temperature inferiori ai 5°C.
Irrigazione
L’albero di giada varia la sua irrigazione in base al suo sviluppo. In base:
- durante il periodo di crescita (da inizio primavera a fine autunno): è bene annaffiare moderatamente una volta alla settimana. È bene lasciare asciugare completamente il substrato tra un’annaffiatura e l’altra. Il sottovaso deve essere asciutto quando si annaffia la pianta.
- tra ottobre e aprile: si può procedere ad annaffiare la pianta una o due volte al mese. In base all’umidità presenza nella propria zona e dalle precipitazioni.
- attenzione alla quantità di acqua: dare troppo da bere all’albero di giada può portare a far marcire le radici e successivamente alla morte della pianta. In particolare durante la stagione invernale o dopo avere rinvasato l’albero di giada.
Fertilizzazione
Il concime liquido si deve utilizzare solo durante il periodo di crescita ogni due settimane circa. Nei mesi invernali, quando la sua attività diminuisce, usare il fertilizzante una volta al mese è più che ideale.
Invasatura
Quando il vaso che ospita la pianta diventa troppo piccolo, è bene pianificare una nuova invasatura. La pianta non ha nessun problema a cambiare “casa” di tanto in tanto. Tuttavia, ogni 2 o 3 anni, quando le radici hanno occupato tutto lo spazio disponibile nel vaso è bene procedere al rinvaso.
Completata l’operazione di rinvasatura, è bene aspettare almeno una decina di giorni prima di procedere ad annaffiare di nuovo e due mesi prima di concimare la pianta.
Come potare la Crassula ovata
Se i rami della Crassula non hanno più un buon aspetto o sono troppo vecchi, è bene procedere a potare la Crassula ovata. La potatura si deve eseguire in primavera, al temine della fioritura. È bene non potare mai nel periodo autunnale, se non si vuole compromettere la fioritura nei mesi invernali.
Per ridurre la possibilità che gli steli marciscono e favorire una veloce cicatrizzazione, è sempre opportuno eseguire la potatura a mano.
Malattie, infestazioni e parassiti
La famiglia delle Crassule non è molto sensibile alle malattie, tranne quando le si annaffia troppo. È bene ricordare che una eccessiva quantità di acqua può portare a più problemi che altro. Una eccessiva quantità di acqua può portare alla comparsa di cocciniglie, muffe e tripidi.
- Le cocciniglie sono degli insetti detti succhiatori e che sono ricoperti da una sorta di guscio ceroso. Se si nota che le foglie iniziano a diventare appiccicose e coperte da una specie di polvere è bene spruzzare dell’olio di colza per uccidere questi insetti.
- Il tripide è un piccolo insetto pungente che si presenta nei mesi più caldi dell’anno. Sono dei ragnetti rossi, che si possono combattere grazie ad acqua e sapone. Se si nota la loro comparsa sulle foglie della Crassula ovata, è bene intervenire il prima possibile.
La Crassula Ovata, o albero di giada che dir si voglia, è una pianta che anche con poche cure può crescere rigogliosa e meravigliosa. La cosa che può più portarle dei problemi è una eccessiva quantità di acqua durante l’innaffiamento e temperature troppo fredde in inverno. Se si è in grado di seguire queste indicazioni, crescerà nelle migliori condizioni.